tag:blogger.com,1999:blog-60420812557522620812023-11-15T07:45:23.741-08:00PompeiUnknownnoreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-43784452406949872862009-04-04T02:38:00.000-07:002009-04-04T02:41:17.854-07:00MUSEI: AL TOP COLOSSEO, IN CALO POMPEI E UFFIZI ROMA<p class="zemanta-img" style="margin: 1em; float: right; display: block; width: 250px;"><a href="http://www.flickr.com/photos/10155443@N00/445072376"><img src="http://farm1.static.flickr.com/231/445072376_518df8f675_m.jpg" alt="Pompei" style="border: medium none ; display: block;" width="240" height="180" /></a><span class="zemanta-img-attribution">Image by <a href="http://www.flickr.com/photos/10155443@N00/445072376">StrudelMonkey</a> via Flickr</span></p>ROMA - <a href="http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_931432969.html">ANSA</a> - E' la <a class="zem_slink" href="http://maps.google.com/maps?ll=40.9222222222,14.7466666667&spn=1.0,1.0&q=40.9222222222,14.7466666667%20%28Campania%29&t=h" title="Campania" rel="geolocation">Campania</a>, seguita a sorpresa dalla Toscana, ad aggiudicarsi la maglia nera della cultura nel 2008, con una pesante flessione di visitatori (- 13,88%) per i suoi musei e le sue aree archeologiche e una perdita di introiti lordi che sfiora i tre milioni di euro (- 2.972.904) pari ad un -10,54%. A confermare ed anzi appesantire il trend negativo, anticipato in estate, sono i dati 2008 elaborati dal servizio statistica del ministero dei beni culturali su visitatori e introiti lordi dei 400 musei, monumenti e aree archeologiche statali. Dati che al livello generale indicano una flessione del 3,88 % dei visitatori che si traduce in un calo degli introiti dell'1,91% (-2.028.453). Decisamente in rosso, dopo la Campania, il bilancio della terra di Dante e di Galileo, che nel 2008 ha perso il 7,58% dei visitatori e ha dovuto far fronte ad un - 1.274.833 euro di introiti lordi. Va bene invece al <a class="zem_slink" href="http://maps.google.com/maps?ll=41.9780555556,12.7566666667&spn=1.0,1.0&q=41.9780555556,12.7566666667%20%28Lazio%29&t=h" title="Lazio" rel="geolocation">Lazio</a>, che grazie soprattutto al traino del Colosseo e in generale dei monumenti romani guadagna in visitatori (+6,41% corrispondenti a 727.648 persone) e incassa quasi due milioni di euro in più (1.878.603).<br /><br />Al top ci sono sempre loro, Colosseo, Scavi di <a class="zem_slink" href="http://maps.google.com/maps?ll=40.75,14.5&spn=1.0,1.0&q=40.75,14.5%20%28Pompei%29&t=h" title="Pompei" rel="geolocation">Pompei</a> e <a class="zem_slink" href="http://maps.google.com/maps?ll=43.768639,11.255214&spn=0.01,0.01&q=43.768639,11.255214%20%28Uffizi%29&t=h" title="Uffizi" rel="geolocation">Uffizi</a>, i gioielli di <a class="zem_slink" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Roma_people" title="Roma people" rel="wikipedia">Roma</a>, <a class="zem_slink" href="http://maps.google.com/maps?ll=40.8333333333,14.25&spn=0.1,0.1&q=40.8333333333,14.25%20%28Naples%29&t=h" title="Naples" rel="geolocation">Napoli</a> e Firenze. Ma se l'<a class="zem_slink" href="http://maps.google.com/maps?ll=41.8901694444,12.4922694444&spn=0.01,0.01&q=41.8901694444,12.4922694444%20%28Colosseum%29&t=h" title="Colosseum" rel="geolocation">Anfiteatro Flavio</a> - a dispetto di critiche e degrado - continua ad aumentare il suo appeal tra i visitatori (cresciuti del 7,58% nel 2008) e incassa oltre 2,5 milioni di euro in più (+ 8,59%), Pompei assediata dall'immondizia perde il 12,25% dei turisti e quasi 2 milioni di euro (-8,99%). In rosso anche gli Uffizi (-3,82% di visitatori; -2,63% introiti. La crisi non risparmia il nord, con il Museo di <a class="zem_slink" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Ducal_palace%2C_Mantua" title="Ducal palace, Mantua" rel="wikipedia">Palazzo Ducale di Mantova</a> che perde addirittura sette posti in classifica, passando dal 20/esimo del 2007 al 27/esimo del 2008 (-20,30% dei visitatori -7,56% introiti) e l'<a class="zem_slink" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Brera_Academy" title="Brera Academy" rel="wikipedia">Accademia di Brera</a> di <a class="zem_slink" href="http://maps.google.com/maps?ll=45.4666666667,9.16666666667&spn=0.1,0.1&q=45.4666666667,9.16666666667%20%28Milan%29&t=h" title="Milan" rel="geolocation">Milano</a>, che esce proprio dalla top 30, sostituita dal Castello Scaligero di Sirmione, unica new entry. In generale i primi 30 fra musei, monumenti e siti archeologici statali, hanno avuto nel 2008 18.472.566 visitatori, circa un milione in meno rispetto all'anno precedente (-4,64%). Intorno ai 93 milioni di euro gli introiti lordi, che scendono di oltre un milione di euro (-1,22%). <div style="margin-top: 10px; height: 15px;" class="zemanta-pixie"><a class="zemanta-pixie-a" href="http://reblog.zemanta.com/zemified/e64eb2f1-ee16-43d4-b9b5-43e15abbf4d4/" title="Zemified by Zemanta"><img style="border: medium none ; float: right;" class="zemanta-pixie-img" src="http://img.zemanta.com/reblog_e.png?x-id=e64eb2f1-ee16-43d4-b9b5-43e15abbf4d4" alt="Reblog this post [with Zemanta]" /></a><span class="zem-script more-related"><script type="text/javascript" src="http://static.zemanta.com/readside/loader.js" defer="defer"></script></span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-57244423854951538522008-07-26T10:39:00.000-07:002008-07-26T10:40:02.175-07:0019 ottobre il Papa visitera' il santuario di Pompei(AGI) - CdV, 26 lug. - Il prossimo 19 ottobre il Papa visitera' il santuario di Pompei. Lo ha detto all'Osservatore romano il direttore della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi, confermando l'anticipazione diffusa questa mattina dall'Agi. Papa Ratzinger era gia' stato in Campania nell'autunno del 2007, per la visita pastorale all'arcidiocesi di Napoli e l'apertura del meeting interreligioso promosso dalla Comunita' di Sant'Egidio.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-13120784513970336152008-07-06T01:22:00.000-07:002008-07-14T02:39:00.761-07:00Il Foro<span style="font-family:Garamond;font-size:130%;"></span><br /><br /><span style="font-size:130%;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/altro/pompei1.jpg"></a></span>Il Foro era la piazza principale della città. Era chiuso al traffico e vi si poteva accedere soltanto a piedi. Qui erano concentrati tutti i monumenti necessari all'amministrazione politica, giudiziaria e alla vita religiosa ed economica della città, ma una vera e propria piazza monumentale fu costruita soltanto nel II secolo a. C. in un'area sostanzialmente priva di edifici più antichi.<br /><br />Si dovette comunque abbattere una parte del muro perimetrale del vicino santuario di Apollo, che avrebbe altrimenti invaso lo spazio riservato alla nuova area aperta. In questa fase, la piazza era pavimentata in lastre di tufo e aveva già una superficie totale di 5396 mq. Furono subito costruiti tutti gli edifici sui lati Nord Ovest e Sud della piazza, mentre sul lato Est si trovavano il primo macellum, taverne e forse abitazioni private, distrutte in seguito per fare spazio a nuovi monumenti. Per nascondere in parte il prospetto irregolare degli edifici della zona meridionale della piazza, il questore Vibio Popidio fece costruire un doppio porticato negli anni intorno alla fondazione della colonia sillana e poco dopo fu restaurato anche il tempio di Giove sul lato opposto della piazza.<br /><br />Un interesse maggiore per la sistemazione del Foro sorse in età augustea tra la fine del I secolo a. C. e l'inizio del I sec. d. C. La vecchia pavimentazione in tufo venne sostituita da una nuova in travertino su cui venne scritto in grandi lettere di bronzo <span style="font-size:130%;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/altro/pompei8.jpg"><img style="FLOAT: right; MARGIN: 0pt 0pt 10px 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: pointer" alt="" src="http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/altro/pompei8.jpg" border="0" /></a></span>il nome, purtroppo ormai illeggibile, del donatore.<br /><br />Sul lato Est vennero costruiti una serie di edifici dedicati al culto dell'imperatore, venne restaurato l'antico macellum, gli ingressi alla piazza vennero trasformati in archi monumentali. Infine una particolarità: il Foro di Pompei è uno dei pochi del mondo romano in cui le statue onorarie non sono concentrate al centro della piazza, ma disposte sui lati o addirittura sotto il porticato.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-46405206663697760212008-07-05T21:47:00.001-07:002008-07-05T21:47:54.762-07:00Stato di emergenza a Pompei<p class="img"> <img src="http://www.rtsi.ch/prog/images/trasm/pompei00-b.jpg" alt="Il sito archeologico è minacciato da guasti provocati da decenni di incurie" height="200" hspace="0" vspace="0" width="320" /><br /></p><p class="img">Il sito archeologico è minacciato da guasti provocati da decenni di incurie </p> <h3>Stato di emergenza a Pompei</h3> <p class="header">Il Governo italiano ha nominato un commissario straordinario</p> <p class="first"> <span class="date">05.07.2008, 16:06</span> | Il Governo italiano ha deliberato lo stato di emergenza nell’area archeologica di Pompei, come richiesto dal ministro dei beni culturali, Sandro Bondi, dal prefetto di Napoli e dalla Regione Campania, per intervenire con mezzi e poteri straordinari a difesa dell’immenso patrimonio artistico, minacciato da crescenti e gravi criticità. Un provvedimento, spiega Bondi, che è insieme una presa di coscienza della gravissima situazione che affligge il sito più celebre e visitato d'Italia e "un atto d'amore nei confronti della cultura". Per rimediare ai guasti di decenni arriverà ora un commissario straordinario, di cui non si conosce ancora l'identità. "Sarà una persona capace di affrontare con autorevolezza, determinazione ed energia i problemi amministrativi e della sicurezza pubblica di Pompei - dice il ministro - di preservare il patrimonio artistico e soprattutto permettere che questo patrimonio pubblico sia messo a disposizione di tutti". </p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-51819931454711173422008-07-05T01:47:00.000-07:002008-07-05T01:54:08.994-07:00Il Tempio di Giove<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://tbn0.google.com/images?q=tbn:yfLuCqi-9uV4oM:http://www.iterconficere.it/iterconficere/didattica/appia/immagini/terrac-1.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 225px; height: 166px;" src="http://tbn0.google.com/images?q=tbn:yfLuCqi-9uV4oM:http://www.iterconficere.it/iterconficere/didattica/appia/immagini/terrac-1.jpg" alt="" border="0" /></a>Il Tempio di Giove<br />Il Tempio di Giove, che s'innalza in posizione di tutto rispetto, al centro del lato settentrionale della piazza. Originariamente forse dedicato al solo Giove, dopo l'80 a.C. vi si venerarono anche Giunone e Minerva. Esso divenne così il Capitolium della città, il centro del culto della triade capitolina, simbolo del potere di Roma. Il tempio, eretto nel II secolo a.C., fu seriamente danneggiato dal terremoto del 62 ed il suo restauro era ben lungi dall'essere terminato al momento dell'eruzione del Vesuvio.Di tipo italico, il tempio sorge su un alto podio quadrangolare la cui parte meridionale è completamente occupata da una doppia gradinata, è prostilo e presenta sei colonne sulla fronte. L'ampia cella è divisa in tre navate da colonnati a due ordini. Sul fondo della cella dovevano essere collocate le statue di culto, delle quali resta solo una grande testa di Giove (sul tipo del Giove di Otricoli) ora al Museo Nazionale di Napoli.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-55654976075535998082008-07-04T14:10:00.000-07:002008-07-04T14:14:52.671-07:00La casa dell'Ara Massima<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.exibart.com/foto/46372.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px;" src="http://www.exibart.com/foto/46372.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><i><span style="color: rgb(160, 0, 0);font-size:180%;" > L</span></i>a <span style="color: rgb(160, 0, 0);">Casa dell'Ara Massima</span> è denominata anche Casa del Narciso, dal quadretto centrale che abbelliva la stanza da soggiorno (pseudo tablino).<br />Fu scavata ai primi del Novecento dall'allora ispettore degli Scavi di Pompei Antonio Sogliano, la Casa dell'Ara Massima .<br />Nonostante i tentativi di identificazione, il proprietario della residenza, o comunque il suo abitante , resta anonimo; non sono state chiarite inoltre la sua professione o il tipo di attività che si svolgeva nella sua bottega, nonostante ipotesi suggerite dalla presenza di un gran numero di strumenti in bronzo e un insolito tavolo con sfinge egizia accosciata alla base del supporto.<br />Quel che resta delle strutture denota una vicenda costruttiva relativamente breve.<br />I muri perimetrali corrispondono a quelli dell’Insula così come essa si venne a formare nel III sec. a.C., per cui anche all’interno della casa si può immaginare la presenza di strutture più antiche; tuttavia non si dispone di dati precisi sulla loro tipologia, le loro dimensioni e la loro datazione.<br />La decorazione pittorica delle pareti , ampiamente conservata, è tutta in IV stile.<br /><br />Le visite alla Casa dell'Ara Massima si effettueranno, esclusivamente prenotandosi on-line sul sito www.arethusa.net, tutti i giorni dal lunedì alla domenica, dalle 9,00 alle 18,00, per gruppi di massimo 15 visitatori ogni 30 minuti.<br />Le prenotazioni si possono effettuare fino al giorno prima della visita.<br />Per informazioni: 081.8575347Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-72423229371620037342008-07-04T13:49:00.000-07:002008-07-04T13:58:56.871-07:00La notte dei Misteri<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.capitoloprimo.it/images/stories/generale/pompei_piazza.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 266px; height: 254px;" src="http://www.capitoloprimo.it/images/stories/generale/pompei_piazza.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Pompei si prepara ad accogliere l’estate con “La N<img src="file:///C:/Users/gabriel/AppData/Local/Temp/moz-screenshot.jpg" alt="" />otte dei Misteri”: un <a id="ed_Id_1" target="_blank" href="http://adv08.edintorni.net/affiliati/click/?q=viaggio+di+nozze&a=3712&e=1&y=5&j=3E90A3ED1F90880DC747AD383DF468F1http%3A%2F%2Fadvertiser%2Eedintorni%2Enet%2Fredirect%2Easp%3FidG%3D90214%26idA%3D90214%26query%3Dviaggio%2Bdi%2Bnozze%26cpk%3Dt%26idU%3D174%26location%3Dhttps%253A%252F%252Fsecure%252Eprometeo%252Enet%252F1%252Dss%252D%252Dr%255F9%255F%252Eprhtml%253Ftype%253DLANDING%255FINT%2526idpr%253DDIN%2526canv%253DFORN%2526subcanv%253DDIN%2526pc%253DPREPER%2526banner%253DTXT%252Dtempirapidi&r=&x=1215205200593&z=tt.lh.5C11B68AA1129F58D65AF95F4AB43496&i=336" ed_created="1" style="border-bottom: medium none; text-decoration: underline; color: rgb(255, 0, 0);">viaggio</a> affascinante, dal 18 al 20 giugno, nei segreti custoditi da una notte unica, il solstizio d’estate, e raccontati attraverso il teatro, la musica, la danza, il cinema e il canto, da artisti come l’attrice e cantante Serena Autieri, il jazzista Marco Di Gennaro, il maestro Luigi Piovano, l’autore Sergio Bustric, il regista Vincenzo Zingaro, i ballerini Fabio Grossi e Giovanna Spalice, etoile del Teatro San Carlo di Napoli e come Marco Chiodo, già ballerino solista in “Notre Dame de Paris” di Cocciante. <span id="more-3803"></span> Da sempre considerata nelle antiche tradizioni popolari una notte “magica”, un momento propizio per assicurarsi prosperità, fecondità e salute, l’arrivo del solstizio d’estate quest’anno sarà salutato da quattro eventi, racchiusi in tre serate speciali, allestiti nel suggestivo scenario di una piazza Bartolo Longo, eccezionalmente al buio e impreziosita da una scenografia coinvolgente che, per la prima volta, avrà come sfondo il Santuario: <p>mercoledì 18 giugno 2008, alle ore 21.00, “Le donne al parlamento” di Aristofane, portata in scena dalla compagna Castalia di Roma, per la regia di Vincenzo Zingaro, aprirà ufficialmente il trittico de “La notte dei misteri”;</p> <p>giovedì 19 giugno 2008, ancora alle ore 21.00, il maestro Luigi Piovano dirigerà l’Orchestra da Camera della Campania ne “La favola di Pinocchio”, con la partecipazione di Sergio Bustric come voce recitante;</p> <p>venerdì 20 giugno 2008, alle ore 21.00, andrà in scena “Omaggio a Nureyev”, sotto la direzione artistica di Gennaro Carotenuto e con la partecipazione dei ballerini del Teatro Alla Scala di Milano, del Teatro San Pietroburgo, del Teatro Nazionale di Bratislava, dell’Accademia del Balletto Classico di Pompei.</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-58884685910112770242008-07-04T09:50:00.000-07:002008-07-04T09:51:50.030-07:00stato di emergenza per il sito archeologico di Pompei<a href="http://www.acamporahotels.it/img_fotogallery/18/91-Grande-pompei__teatro_grande.jpg"><img style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand" alt="" src="http://www.acamporahotels.it/img_fotogallery/18/91-Grande-pompei__teatro_grande.jpg" border="0" /></a><br /><div>ROMA (Reuters) - Il Consiglio dei ministri ha dichiarato oggi lo stato di emergenza per il sito archeologico di Pompei, per rimediare allo stato di abbandono in cui versa una delle principali attrazioni storiche e turistiche del paese, secondo quanto riferito da una nota di Palazzo Chigi.<br /><br />"Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nell'area archeologica di Pompei per intervenire con mezzi e poteri straordinari a difesa dell'immenso patrimonio artistico minacciato da crescenti e gravi criticità", si legge nella nota.<br /><br />Il governo nominerà a un commissario speciale per preservare il sito in cui sorgeva l'antica città romana sepolta dalla lava del Vesuvio nel 79 aC.<br /><br />Secondo la nota, il provvedimento era stato sollecitato dal ministro della Cultura Sandro Bondi insieme al prefetto di Napoli e alla regione Campania.<br /><br />Nonostante Pompei attragga ogni anno circa 2 milioni e mezzo di visitatori, archeologi e storici da anni denunciano la scarsa attenzione che viene dedicata alla manutenzione dei reperti, in gran parte lasciati all'incuria, con spazzatura, erbacce e agenti atmosferici che ne mettono in pericolo la conservazione.<br /><br />Nelle intenzioni del governo, lo stato di emergenza dovrebbe durare un anno, permettendo di sbloccare fondi e impiegare misure speciali a protezione del sito. </div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-15547910626815889182008-07-04T06:17:00.001-07:002008-07-04T07:42:52.539-07:00Pompei Expo 2008<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.vesuviowebtv.com/video/2611072.jpg"><img style="FLOAT: left; MARGIN: 0pt 10px 10px 0pt; WIDTH: 182px; CURSOR: pointer; HEIGHT: 136px" alt="" src="http://www.vesuviowebtv.com/video/2611072.jpg" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.eventiesagre.it/Fiere_Altre/10848_Pompeiexpo.html"></a><br />Torna "Pompei Expo", l'annuale appuntamento con il <em>made in Italy</em>: l'evento espositivo, giunto alla seconda edizione, in programma dal 29 novembre all'8 dicembre 2008, si conferma un'ambita vetrina per tutte le realtà commerciali e produttive che hanno fatto e continuano a fare della passione per la qualità il simbolo dei prodotti con marchio italiano nel mondo.<br /><br />A "Pompei Expo 2008" sarà di scena tutto ciò che è espressione del <em>made in Italy</em>: dal design alle strategie di marketing, dalla cultura all'arte, dalla tecnologia alla produzione, dal sapere all'artigianato, dalla moda alla musica, dallo stile all'eleganza, dai servizi alla comunicazione. Cornice della fiera sarà la moderna e attrezzata area espositiva del Santuario di Pompei: oltre 100 operatori dei settori produttivi nazionali punteranno alla promozione dell'immagine della produzione italiana attraverso l'esposizione su un'area di circa 2.500 mq, suddivisa su due livelli, piano rialzato e piano seminterrato, e su una superficie esterna di circa 1.000 mq.<br /><br />Gli espositori, provenienti da tutta Italia, presenteranno nel corso di Pompei Expo articoli per la casa, da cerimonia e da matrimonio, prodotti per la telefonia, computer e strumenti alla frontiera tecnologica, pacchetti turistici, strutture ricettive, prodotti per la ristorazione e il catering, accessori per la moda, servizi per l'estetica e per la cura del corpo, servizi per le imprese, per le agenzie fotografiche, per aziende operanti nel settore automobilistico e motociclistico e tanto altro ancora.<br /><br />L'evento espositivo è promosso e organizzato da Pompei Now, realtà associativa fondata da giovani professionisti pompeiani per promuovere iniziative legate alla cultura, all'arte, allo spettacolo, all'ambiente e al turismo del territorio in partnership enti pubblici, privati e imprese. L'associazione punta alla seconda edizione dell'esposizione forte del successo ottenuto con "Pompei Expo 2007", che ha fatto registrare, nei nove giorni di apertura, oltre 50mila visitatori.<br /><br />Un risultato estremamente positivo bissato subito dopo con "Sapori & Saperi", la kermesse dedicata al patrimonio agro-alimentare della Campania che dal 24 al 27 aprile 2008 ha ospitato oltre 40mila visitatori.Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-83071596305383144962008-07-04T06:07:00.000-07:002008-07-04T06:14:41.641-07:00La mostra Mercato Nazionale a Pompei<p align="justify">Gentili Signori,<br />abbiamo, il piacere di presentarVi la <strong>SESTA edizione della</strong> <strong><em>Mostra Mercato Nazionale del Radioamatore</em>, dell'Elettronica e dell'Informatica "Città di Pompei"</strong>. Questo evento è organizzato dalla locale Sezione dell'Associazione Radioamatori Italiani, grazie agli sforzi ed alla tenace volontà di tutti gli iscritti al sodalizio, visto il grande successo che la stessa ha riscontrato a livello nazionale nella sue precedenti edizioni, per l'anno 2008 la stessa è stata organizzata per i giorni 23-24 febbraio.</p> <p align="justify"><span>La Mostra Mercato "Città di Pompei" ha l'ambizione di porsi in posizione di primo piano tra gli incontri di settore nel sud Italia e questo grazie alle adesioni ricevute da Espositori (che comprendono i nomi di maggior spicco in ambito italiano, allo spazio fieristico ottenuto, e di cui parleremo in seguito, alla maniacale cura posta nel definire ogni dettaglio organizzativo ed alla nota vocazione turistica della cittadina Mariana alle falde del Vesuvio che ospiterà l'evento. Quest'ultimo punto, in particolare, fa sì che ospiti e visitatori abbiano a disposizione strutture ricettive di prim'ordine, con la possibilità per entrambi di associare l'appuntamento fieristico alla visita ai siti archeologici ed ai luoghi religiosi tra i più noti nel mondo.</span></p><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.eventiesagre.it/images/upload/image/mostra-mercato/pompei%20-%20mostra%20mercato%20del%20radioamatore.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px;" src="http://www.eventiesagre.it/images/upload/image/mostra-mercato/pompei%20-%20mostra%20mercato%20del%20radioamatore.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-3429255699674824252008-07-04T05:19:00.000-07:002008-07-04T05:44:26.820-07:00Pompei<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.sito.regione.campania.it/governo%20regionale/comunicati_stampa/focus/image/anniversario_artecard/pompei_notte.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px;" src="http://www.sito.regione.campania.it/governo%20regionale/comunicati_stampa/focus/image/anniversario_artecard/pompei_notte.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><p><strong>L'antica Pompei è scenario di un racconto<br /> suggestivo e affascinante. Suoni, giochi di luce,<br /> parole e immagini tra scavi monumentali: la<br /> nostra storia un sogno ad occhi aperti.</strong></p> <p> </p> <p>Una sera.<br /> Giusto una sera per tornare indietro di due millenni e<br /> ritrovarsi a Pompei qualche giorno prima che il<br /> Vesuvio decida di fermare la Storia.<br /> E' il passato che diventa presente in un susseguirsi di<br /> suoni, visioni, magie, misteri: l'antica città<br /> torna a vivere svelando tutta la sua vitalità.<br /> Ci si incammina verso Porta Marina che si<br /> illumina nel suo splendore. Il Tempio di Giove<br /> si rischiara ad un battito di mani. Un vociare<br /> di mercato anima il Macellum.<br /> Riflessi d'acqua ravvivano le Terme Suburbane*.<br /> <strong>Il mistero si rivela, il sogno di Pompei è cominciato!</strong></p><br /><p align="left"><strong>giugno/novembre 2008<br /> </strong>venerdì, sabato e domenica<strong><br /> agosto<br /> </strong>dall’8 al 17 tutte le sere</p> <p align="left"> </p> <p align="left"><strong>inizio visite</strong><br /> un’ora dopo il tramonto ogni 30 minuti</p> <p> </p> <p><strong>durata del percorso</strong><br /> 70 min.<br /> si consiglia l'utilizzo di scarpe comode</p> <p> </p> <p><strong>costo della visita</strong><br /> 20,00 €</p> <p><strong>possessori Campania>Artecard ed Easy Napoli</strong><br /> 14,00 €</p> <p><strong>promozione famiglia<br /> (2 adulti + 2 ragazzi al di sotto dei 16 anni)</strong><br /> 40,00 €<br /> <br /> <strong>promozione gruppi</strong><br /> 18,00 € (min. 30 persone)<br /> 16,00 € (min. 70 persone)</p> <p> </p> <p><strong>prenotazione obbligatoria</strong></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-41395043846135548142008-03-02T15:05:00.000-08:002008-03-02T15:05:40.910-08:00Napoli: Eruzione del Vesuvio (1944) il Video - Napoli: l'Eruzione del Vesuvio (1944) il Video<a href="http://www.napoliaffari.com/napoliaffari/index.php?option=com_content&task=view&id=625&Itemid=2">Napoli: Eruzione del Vesuvio (1944) il Video - </a><br /><br /><span id="vidDescRemain" style="display: inline;">L'eruzione del Vesuvio nel Marzo del 1944 ripresa dai cameramen dell'esercito americano</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-71031198805855456252007-05-10T04:37:00.000-07:002007-05-10T04:40:05.497-07:00Pompei: La storiaLa storia di Pompei inizia verso la fine del II millennio a. C., quando le popolazioni italiche della Campania centro-meridionale, gli Opici, occuparono l'estremità di un'antichissima colata lavica che, dalle pendici meridionali del Vesuvio, si protendeva verso il mare. Questo pianoro dalle pareti scoscese, circondato su due lati dal fiume Sarno e situato vicino alla costa, si presentava ai suoi primi abitanti come un luogo ottimale per l'insediamento: poteva essere facilmente difeso, l'acqua non mancava e l'attività preistorica del vulcano aveva reso fertili le terre circostanti. Inoltre dal pianoro di Pompei si dominava quasi tutta la costa del Golfo di Napoli e si poteva controllare la foce del fiume, punto di arrivo al mare delle vie e dei traffici provenienti dalla pianura interna. Di questo primo abitato non sappiamo praticamente nulla, poiché gli strati più antichi sotto le case della città romana non sono stati quasi mai raggiunti dalle ricerche archeologiche. Tutto quello che ci rimane è un nucleo di frammenti ceramici raccolti in vari punti della città. Molto tempo dopo, nel VI secolo a. C., avvenne la prima grande trasformazione dell'antico abitato. Tutto il pianoro venne cinto da un muro di fortificazione e furono costruiti per la prima volta i templi più antichi della città: il tempio di Apollo e il tempio dorico. Nonostante sia stata accertata già in quest'epoca la presenza di imponenti edifici pubblici, ampie porzioni dello spazio racchiuso dalle mura non furono edificate e probabilmente utilizzate per l'agricoltura o per l'allevamento. L'approdo presso la foce del fiume aveva intanto favorito la nascita di un mercato, dove si concentrarono le attività commerciali tra le genti italiche e le popolazioni greche ed etrusche della regione. Alla fine del V secolo a. C. Cuma e Capua, le due "capitali" della Campania, furono conquistate dai Sanniti, un popolo italico che proveniva dalle zone interne dell'appennino abruzzese e molisano, attirato dalle fertili terre vicine alla costa. L'ondata degli invasori investì probabilmente anche il piccolo centro di Pompei, ma la struttura dell'abitato restò sostanzialmente immutata. L'ultima fase della storia della città inizia con il II secolo a C., quando Roma concluse felicemente la seconda guerra contro Cartagine e consolidò il suo potere sulle città campane. Pompei si abbellì con edifici, sia pubblici sia privati, simili a quelli che si trovavano nelle città latine e a Roma stessa. Nell'80 a. C. il dittatore romano Silla conquistò militarmente Pompei dopo un lungo assedio e vi fondò una colonia. Da questo momento in poi i magistrati sannitici (meddices) vennero soppressi e la città fu retta da un senato di circa 100 membri (ordo) da due edili (magistrati addetti alla manutenzione dei monumenti e delle strade della città) e da due duoviri (i sommi magistrati a cui era affidato il potere esecutivo). Nel 62 d. C. un disastroso terremoto si abbatté sulle città del Golfo di Napoli danneggiando gravemente anche Pompei. Nerone, allora imperatore, si impegnò personalmente nella ricostruzione delle città colpite dal sisma. Si trattava però dell'inizio della fine. Alla prima grande scossa ne seguirono altre di minore entità, ma con frequenza sempre più intensa. Molte case ed edifici pubblici erano ancora in riparazione la fatidica notte del 24 Agosto 79.<br /><br />ORIGINI E STORIA<br />Pompei ha origini antiche quanto quelle di Roma: infatti la «gens pompeia» proveniente dagli Oschi, uno dei primi popoli italici, nell’VIII secolo a.C., fondò e diede il nome al primo aggregato urbano. Luogo di passaggio obbligato tra il nord ed il sud, tra il mare e le interne ricche vallate, ben presto Pompei diventa importante nodo viario e portuale e, pertanto, ambita preda per i potenti stati confinanti. Primo a sottomettere Pompei è lo Stato greco di Cuma. A questo, solo per il periodo tra il 525 e il 474 a.C., viene sottratta dagli Etruschi in piena espansione. Sul finire del quinto secolo è conquistata dai Sanniti che dalla zona appenninica di Isernia dilagano prepotentemente verso il mare Tirreno. Nel 310 a.C. anche i Sanniti vengono sconfitti dai romani e, Pompei, è consociata al nuovo Stato. Ribellatasi con la Lega Italica nell’89 a.C., viene espugnata da Silla, e pur salvandosi dalla distruzione, perde ogni residua autonomia divenendo «Colonia Veneria Cornelia P.» in onore del conquistatore. In questi seicento anni ogni popolo invasore trapianta i propri costumi e la propria arte a Pompei, soprattutto i Sanniti di cui restano, dopo quattro secoli di progressiva romanizzazione, impronte rilevanti nelle costruzioni e nell’arte.Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6042081255752262081.post-84611847838265674462007-05-10T04:33:00.000-07:002007-05-10T04:36:55.299-07:00Siti dedicati a Pompei<a class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','2','&sig2=84vPkbbam35q5ICfv4OO6w')" href="http://www.pompeiisites.org/">Soprintendenza archeologica di Pompei ::: Official site :::</a><br />Dettagliate ed aggiornate informazioni storiche e tecniche sui ritrovamenti archeologici in Pompei.<br /><a class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','1','&sig2=LVZsEzxSrwAYP2FY_8htQg')" href="http://www.pompeisepolta.com/">POMPEI SEPOLTA</a><br />Un viaggio nella Pompei di 2000 anni fa attraverso la storia, la vita quotidiana e ciò che resta della città che l'eruzione del Vesuvio del 24 agosto 79 dC ...<br /><a class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','9','&sig2=ypwE1LegXQrX-szSTrfxfw')" href="http://www.virtualpompei.it/">VIRTUAL POMPEI 3D PARCO ARCHEOLOGICO VIRTUALE - VIRTUAL POMPEI 3D ...</a>[Pompei, NA] Parco archeologico virtuale ubicato nei pressi degli scavi archeologici di Pompei<br /><a class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','11','&sig2=p92aLvazDBfw5EBWTMXcdQ')" href="http://www.pompei.biz/">HOTEL A POMPEI - Napoli. Scavi di Pompei. Hotel ad albeghi in Pompei</a><br />Informazioni sulla città, sulla storia del luogo e sulla Madonna del Rosario. Inoltre mappe, orario degli scavi e foto dei maggiori monumenti.Unknownnoreply@blogger.com0